7 settembre 2014

Sconosciuto

Rocce che cadono giù
nel Mare impetuoso
onde
come porte che sbattono al vento.
In quella roda
Una forza arcana
s’infiltra tra le rocce
aguzze e consumate.
Uno spirito anelo e incomprensibile
gira tra un sasso e l’altro.
Profondo, senza confini
Mare…
Dolce…
Tenebroso…

Eliza Bennet
1994

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