Rocce che cadono giù
nel Mare impetuoso
onde
come porte che sbattono al vento.
In quella roda
Una forza arcana
s’infiltra tra le rocce
aguzze e consumate.
Uno spirito anelo e incomprensibile
gira tra un sasso e l’altro.
Profondo, senza confini
Mare…
Dolce…
Tenebroso…
Eliza Bennet
1994
Nessun commento:
Posta un commento