4 luglio 2014

Quel giorno

Era tutto pronto quel giorno: i fiori in chiesa, le bomboniere, gli ospiti, il pranzo, la casa.

Tranne lei.

Lei aspettava.

Stava per coronare il sogno di una vita, quello che fin dall’infanzia ti dicono che sia il giorno più bello: il suo matrimonio.

Aveva scelto con molti mesi d’anticipo il vestito e lo aveva fatto nella maniera più inconsueta: era andata da sola nel negozio e aveva seguito il suo istinto.

Non voleva farsi influenzare da nessuno, era Il Vestito che avrebbe guardato nelle foto e ricordato quei momenti negli anni in avvenire.

Era bello come quello che aveva visto nelle pagine patinate dei giornali: di seta color avorio, dalle linee svasate con un lungo strascico, uno scollo a barca e dietro un più ampio e applicazioni di fiori di Capo di Monte.

Aveva anche scelto il suo sposo: l’uomo con cui passare il resto della sua vita, il padre dei suoi figli, un uomo responsabile, presente in ogni difficoltà, affettuoso…

Lei aveva una paura incredibile quel giorno: era e sarà la cosa giusta da fare?
Ancora adesso non è riuscita a darsi una risposta.

Eliza Bennet

Nessun commento:

Posta un commento