Avevi raggiunto il tuo scopo: dominarlo.
Riuscire con la tua caparbietà e la tua astuzia a portarlo
dove volevi tu. Certo, per ottenere questo ti sei dovuta “allenare” e raffinare
le tue capacità seduttive.
Era un gioco estremamente divertente e stimolante che poteva
paragonarsi a quello degli scacchi: occorrevano strategia, empatia e intuito
nel capire la psicologia dell’uomo che avevi di fronte a te.
Non potevi fare errori, anzi, ti avrebbero esposto inutilmente
a un passo falso ed evidenziato quanto fossero deboli le tue speculazioni.
Prima di mostrarti, quindi dovevi comprendere se vi poteva
essere qualche piccolo spiraglio e se effettivamente quell’uomo poteva
stuzzicare il tuo palato sopraffine.
Una vera leonessa non fa mai sentire la propria preda
insicura, crea una situazione di estrema tranquillità. Poi, quando l’altro ha
tolto ogni barriera, si è rilassato, allora la cacciatrice colpisce, ottenendo
il suo scopo: il suo massimo piacere.
Eliza Bennet
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