5 febbraio 2015

La cacciatrice


Avevi raggiunto il tuo scopo: dominarlo. 

Riuscire con la tua caparbietà e la tua astuzia a portarlo dove volevi tu. Certo, per ottenere questo ti sei dovuta “allenare” e raffinare le tue capacità seduttive.

Era un gioco estremamente divertente e stimolante che poteva paragonarsi a quello degli scacchi: occorrevano strategia, empatia e intuito nel capire la psicologia dell’uomo che avevi di fronte a te.

Non potevi fare errori, anzi, ti avrebbero esposto inutilmente a un passo falso ed evidenziato quanto fossero deboli le tue speculazioni.

Prima di mostrarti, quindi dovevi comprendere se vi poteva essere qualche piccolo spiraglio e se effettivamente quell’uomo poteva stuzzicare il tuo palato sopraffine.

Una vera leonessa non fa mai sentire la propria preda insicura, crea una situazione di estrema tranquillità. Poi, quando l’altro ha tolto ogni barriera, si è rilassato, allora la cacciatrice colpisce, ottenendo il suo scopo: il suo massimo piacere. 

Eliza Bennet

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