18 febbraio 2015

No, non posso




Il telefono squilla inaspettatamente.
Immediatamente ti chiedi ”Come mai a quest’ora?”
Scopri subito il motivo di questa sollecitudine: un impegno importante e non vi vedrete.

Incassi, ridendo, facendo finta che nulla sia successo, nascondendo da maestra la delusione.

La verità? Lo volevi incontrare, avevi una voglia matta di lui.
Hai recitato bene la parte per ben quattro minuti, ma poi chiuso il telefono, rimani immobile.
Non hai un piano A, B o C.

Puoi solo sfogarti e incassare.
Puoi guardarti in giro e lentamente riprendere quello che stavi facendo.
Puoi guardarti allo specchio e sentirti una stupida.
Puoi piangere, ma non cambierà nulla.
Puoi solo voltare pagina.

Eliza Bennet

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