La neve
indistintamente copre.
Tutto.
Tutto.
Ogni suo
tocco è segnato, prende le forme più strane, sopra una bicicletta, sopra il
tetto di una croce su una chiesa. Tutto è sordo, voglia di calore per reazione,
ma in fondo dietro a tutto quel bianco, qualcosa si cela, è soffuso, è inarrestabile,
è irruente, è affascinante.
Si chiama
Vita.
Nel
silenzio è cresciuta, con il calore in estate, con il freddo in inverno, giorno
dopo giorno aspettando quel pallido raggio di sole. Hai sperato, Vita! Ed ecco
sei rinata o hai mai cessato di esistere?
Ci sei
sempre stata ecco la verità.
In ogni
istante rimango abbagliata e meravigliata da così tanta forza…
Simpaticamente
dipingi nuovi colori e nuove forme di vita, orchestri canti splendidi…eppur io
mi fermo essere finito…
A noi
esseri umani, a volte poco umani, permetti di avvicinarci, di sorridere di
fronte a un germoglio, a dei rami aperti alla luce.
Posso solo sorridere e stupirmi come un albero apre
i sui rami per ricevere le tue lacrime di gioia, come anela a te, posso solo
con lui contemplarti e ammirarti di fronte alla moltitudine dei tuoi sorrisi,
alla dolcezza con cui dai senza mai chiedere nulla in cambio.
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