6 agosto 2014

Tra le pieghe di un sorriso

Ti sei inserita in un sorriso, tra le pieghe della sua pelle mentre le sorridevi. Eri lì, ed eri contenta di quest’amore che ti nutre, che vi nutre.

Oggi eri in chiesa e hai sentito un suo sorriso, e hai sorriso insieme con Lui.

Quello che vivi è inaspettato, e ti sorprende, ti dà carica, ti fa sentire leggera, come un’entità dai contorni non ben delineati e per questo libera, libera dallo spazio e dal tempo.

Anche se non sempre siete vicini, vivi ogni istante come dono, un regalo e gioisci.

Pensi che sia questo il Grande dono dell'Amore: andare al di là dell'essere finito, sentire l'altro, portarlo dentro di te, in ogni istante, e che ogni sua piccola cellula sia Amore, non fare mai niente che gli possa recare danno, renderlo felice, vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo, quindi con felicità, serenità, in piena gioia danzare con una bellissima musica.

Amare senza parole, nei gesti, in un lunghissimo bacio, in un abbraccio, nel vedere un fiore sbocciato e sentire il suo profumo, e sentirsi felici per questo. Essere felice per dire: "Grazie per tutto questo!"

Avevi dentro tutto questo e dire Grazie ti riempie di gioia, perché più dai, più senti di essere ricompensata per quello che ti torna indietro e gli canti: “Grazie per poterti dare un sorriso, meravigliosa Creatura”.

Scoppi di felicità, e allo stesso tempo ti commuovi, tieni tutto questo come un segreto da custodire e si descrive con serenità.

Lo dedichi a Lui che insieme avete fatto tutto questo.

Eliza Bennet

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