Altra serata in discoteca con la tua amica.
Gli
uomini si comportano come api sul miele con lei. Sembra quasi che tutti
siano affascianti dal suo modo di essere così espansivo e sicuro di se.
Ma poi durante la serata ti accorgi che qualcuno un po’ più
interessante per il tuo palato si fa avanti.
Siete
arrivate e come delle vere e proprie dive parcheggiate la macchina nel
posto Vip. In fondo come criticarle il fatto che “signori si nasce e non
si diventa!” Le donne di classe fanno poca strada per l’ingresso e non
ci si può sporcare le scarpe!
Ti
senti straordinariamente bella e ti sembra quasi di toccare il cielo
con un dito, di aver conquistato tutto, che sia la tua svolta, la tua
trasformazione, che qualcuno in questa magica serata ti abbia dato il
permesso di farvi parte. Avete superato l’ingresso senza far coda e ti
stai divertendo: c’è la musica giusta, ti senti a tuo agio e piano piano
incominci a chiudere gli occhi.
Intorno a te, se fino a qualche secondo prima, c’erano delle persone, senti di essere solo tu con la musica.
Il
corpo si muove sinuosamente seguendo l’armonia. Vivi in un mondo tutto
tuo fatto di emozioni, sfumature, colori: le braccia si alzano e la
seguono con movimenti lenti.
Apri gli occhi.
Senza
accorgertene attorno a te si è fatto un cerchio lasciandoti al centro
della pista. Non avverti nessuna emozione, sei tranquilla e balli. I
tuoi occhi si fermano e ti accorgi che un ragazzo ti guarda affascinato,
quasi stregato.
Non
chiudi gli occhi. Stabilisci un contatto tra te e lui. Balli per lui.
Gli altri si rendono conto di questo e si fanno da parte.
Lui sorridendoti ti fa capire che ci sta a questo gioco di seduzione.
Il
tuo ballo è diventato molto più disinibito, muovi il bacino lentamente e
ti accarezzi i capelli quasi a simulare che qualcuno ti tocchi. Le tue
dita scivolano sul collo, poi sulle spalle quasi a disegnare con delle
matite la tua forma e accenni le curve dei tuoi seni.
La musica man mano diventa sempre più forte e non lo vedi più.
Ti giri e lo trovi di fronte a te.
Sembra
quasi che quelle note siano un invito ad abbracciarvi e avvicinarvi.
Gradualmente i vostri occhi si incrociano e istintivamente nasce un
bacio. Le lingue s’intrecciano e ondeggiate seguendo la melodia.
Eliza Bennet
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