22 luglio 2014

Balli

Altra serata in discoteca con la tua amica.

Gli uomini si comportano come api sul miele con lei. Sembra quasi che tutti siano affascianti dal suo modo di essere così espansivo e sicuro di se. Ma poi durante la serata ti accorgi che qualcuno un po’ più interessante per il tuo palato si fa avanti.

Siete arrivate e come delle vere e proprie dive parcheggiate la macchina nel posto Vip. In fondo come criticarle il fatto che “signori si nasce e non si diventa!” Le donne di classe fanno poca strada per l’ingresso e non ci si può sporcare le scarpe!

Ti senti straordinariamente bella e ti sembra quasi di toccare il cielo con un dito, di aver conquistato tutto, che sia la tua svolta, la tua trasformazione, che qualcuno in questa magica serata ti abbia dato il permesso di farvi parte. Avete superato l’ingresso senza far coda e ti stai divertendo: c’è la musica giusta, ti senti a tuo agio e piano piano incominci a chiudere gli occhi.

Intorno a te, se fino a qualche secondo prima, c’erano delle persone, senti di essere solo tu con la musica.

Il corpo si muove sinuosamente seguendo l’armonia. Vivi in un mondo tutto tuo fatto di emozioni, sfumature, colori: le braccia si alzano e la seguono con movimenti lenti.

Apri gli occhi.

Senza accorgertene attorno a te si è fatto un cerchio lasciandoti al centro della pista. Non avverti nessuna emozione, sei tranquilla e balli. I tuoi occhi si fermano e ti accorgi che un ragazzo ti guarda affascinato, quasi stregato.

Non chiudi gli occhi. Stabilisci un contatto tra te e lui. Balli per lui. Gli altri si rendono conto di questo e si fanno da parte.

Lui sorridendoti ti fa capire che ci sta a questo gioco di seduzione.

Il tuo ballo è diventato molto più disinibito, muovi il bacino lentamente e ti accarezzi i capelli quasi a simulare che qualcuno ti tocchi. Le tue dita scivolano sul collo, poi sulle spalle quasi a disegnare con delle matite la tua forma e accenni le curve dei tuoi seni.

La musica man mano diventa sempre più forte e non lo vedi più.

Ti giri e lo trovi di fronte a te.

Sembra quasi che quelle note siano un invito ad abbracciarvi e avvicinarvi. Gradualmente i vostri occhi si incrociano e istintivamente nasce un bacio. Le lingue s’intrecciano e ondeggiate seguendo la melodia.

Eliza Bennet

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