Avevi
programmato tutto e cercato di organizzare ogni cosa, quali scuse
dovessi raccontare, guardato gli orari dei treni, quali evitare, come
muoverti e quale lavoro saresti andata a svolgere.
Tutto
sembrava precisamente organizzato e come in un delitto perfetto ti eri
costruita attorno a te un alibi degno di ogni investigatore di rispetto.
Mancava il momento di realizzarlo.
Mantenevi
il sangue freddo, cercavi di tenere a bada tutte le tue emozioni, non
lo avevi raccontato a nessuno, neanche alla tua migliore amica cosa
stavi progettando. Avevi in mente una precisa scaletta di ciò che dovevi
eseguire, in modo tale da non dimenticare nulla.
Nel
fare tutto ciò, sembrava quasi che sentissi dentro di te delle fitte
scariche di adrenalina che ti aiutavano a concentrarti e mantenere
l’assoluta calma. Poi, quando eri sola, nella tua casa, ti lasciavi
andare a qualche gesto liberatorio: musica ad alto volume, ti scatenavi
con la canzone preferita o ti lasciavi andare a qualche esclamazione.
Tutto rigorosamente nel segreto di quelle quattro mura.
Il
giorno tanto atteso finalmente arrivò. La sera prima eri un po’
agitata, avevi preparato tutto con cura: ti eri depilata senza lasciare
alcun pelo, avevi usato il nuovo scrub che prometteva di far miracoli,
sistemato i capelli che in rari momenti stavano composti e ordinati.
Ti
vesti con calma, disponi sul letto quello che hai deciso di indossare:
un vestito a tubino grigio con scollo a barca. Sei ancora indecisa sugli
accessori, ma guardi bene tra i tuoi porta gioie e opti per quel
ciondolo bianco in madre perla che risalti la scollatura. Con
delicatezza indossi le calze nere e ti appresti a prendere le decolté
grigie con il plateau.
Ti
guardi allo specchio e sorridi. Tra te e te ti chiedi: “ Gli piacerò?
Riuscirò a mantenere un po’ di quel self control che mi ha aiutato in
questi giorni?”. Senti subito un piccolo brivido e vorresti che tutto si
realizzasse.
In
fondo non stai facendo nulla di male, stai solo prendendo un treno per
incontrare Lui, passare una magnifica serata e spassartela.
Un dubbio: e se saltasse tutto? Arriva subito una voce: “ Stai tranquilla. Finisci di prepararti, vai e divertiti!”
Eliza Bennet
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